Officine Salvadori, Chonburi province, Thailand


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-Perche' la Tailandia?

OfficineSalvadori si propone di ridurre i costi di produzione di piccole e medie imprese mediante la realizzazione di manufatti, pezzi meccanici o intere apperecchiature in Tailandia (Thailand). La scelta della Tailandia non e' casuale. E' ormai un dovere per le aziende che vogliono crescere o quantomeno mantenere le quote di mercato conquistate nel passato, contenere i costi. Per le grandi aziendi il problema non si pone con le stesse difficolta' a cui vanno incontro medie e piccole imprese. Molti colossi, non solo del settore industriale, hanno aperto uffici di rappresentanza, sedi, intere fabbriche e linee di produzione all'estero. Una delle nazioni piu' bersagliate e' la Cina. A loro volta anche i cinesi delocalizzano le loro industrie puntando sopratutto all'Africa, continente quasi snobbato dall'occidente. Per una piccola o media impresa la missione Cina puo' essere alquanto costosa, dall'esito incerto e sopratutto difficile. La Tailandia e' piu' semplice, non e' una nazione del terzo mondo, i servizi funzionano e le infrastrutture come strade, ferrovie, linee aeree sono eccellenti. Pur utilizzando un diverso alfabeto la segnaletica e' presente anche in inglese ed e' altrettanto facile comunicare in inglese. Gli occidentali trovano modo di continuare il loro stile di vita, sia in Bangkok che in zone decentrate rispetto alla capitale, senza sborsare enormi cifre per Hilton o Sheraton. La semplicita' dell'operare in Tailandia, una volta presa confidenza, e' eccezionale. Inoltre il clima gioca a favore: temperature attorno ai 28 gradi tutto l'anno. In tutte le citta', anche le piu' piccole, troviamo centri commerciali con ambienti climatizzati e alla fine non ci si rende quasi piu' conto di essere in un clima e in un ambiente tropicale. La Tailandia non e' cosniderata un paradiso fiscale dall'Italia e le transazioni bancarie tra i due paesi non vengonoi trascritte nel libro nero dei paradisi off shore. La tassazione e' comunque inferiore: 30% e' l'aliquota massima.

2 -Come fare
Probabilmente l'idea di iniziare in un nuovo paese aprendo una piccolo attivita' la si sara' presa in considerazione gia' tante volte. Ma come comportarci? Cosa fare, una volta scelto il paese, quando si arrivera' in aeroporto (ad esempio Bangkok)? Come sistemarsi? A chi rivolgersi? Non certo fermando uno per strada. Alla fine si finisce col mollare l'idea e tornare ad occuparsi della quotidiana routine produttiva. Noi semplifichiamo alla radice: non si aprira' una nuova azienda, proponiamo soltanto di costruire dei pezzi, componenti o macchinari che abitualmente si producono in sede con notevoli costi, a prezzi competitivi.

 


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-Quanto si spende?
Non siamo ne' un'agenzia viaggi, ne' una socita’ di intermediatori d'affari, ne’ di consulentza sull'espatrio. Ci occupiamo di produrre. Passati i primi due giorni di presentazioni i costi saranno (oltre al volo) quelli relativi ai materiali e ai tecnici che vi seguiranno nella realizzazione del campione o nell’interpretazione del vostro progetto. Tutto dipendera' dal tipo di servizio richiesto. Per sapere nel dettaglio "quanto al giorno" e' necessario un primo scambio di email. Se si tratta di una semplice schedina elettronica, un cablaggio o un pezzo metallico composto ma non complesso, non sara' necessaria la vostra trasferta. Tutto puo' essere valutato con la spedizione di campioni via posta o corriere. Sempre contattandoci prima per i dettagli. Una volta realizzato il campione sara' nostro interesse proporvi un prezzo conveniente per voi e capace di dare una sufficente copertura economica a noi, in modo da iniziare una collaborazione. Se poi la vostra intenzione e' di mettervi in proprio qui sul posto, quale migliore esperienza se non seguire la realizzazione di un prototipo direttamente in una azienda locale?

4 -Progetto affari
Le possibilita' di sviluppo dell'idea base, ovverro realizzare componenti all'esterno della propria azienda per contenerne i costi, ha moltissime possibilita' e varianti. Per esempio, dal semplice ordine di un pezzo alla realizzazione di un intero macchinario in una nuova azienda appositamente creata, eventualmente anche per tenere a bada la pressione fiscale o semplificare la burocrazia dell-import-export. Valutiamo insieme il progetto piu' adatto alla situazione ed eventualmente la relativa joint-venture.

5 -Il mio nuovo ufficio
Una volta constata e toccata con mano la "situazione Tailandia" si potrebbe poi pensare ad aprirsi un proprio ufficio. Per iniziare personale e servizio recapito-segreteria puo' essere fornito da noi.

6 -Mini-scheda Tailandia (o Thailandia, Thailand)
Investire in Tailandia vuol dire entrare in un paese con 64 milioni di abitanti su 514.000 km, una dimensione poco inferiore alla Francia (Italia: abitanti 60 milioni, supeficie 300.000 km quadrati; Svizzera: abitanti 7,5 milioni, superficie 41.000 km quadrati). La capitale e' Bangkok (in tailandese si dice Krung Thep), 10 milioni di abitanti circa. Il paese si colloca nell'Indocina, a meta' strada tra India e Cina, in posizione strategica per i commerci, presenti e futuri. E' la nazione piu' sviluppata dell'area, sia in termini di benessere diffuso che in termini di infrastrutture. La nazione e' in costante crescita. Molti gli investimenti stranieri, quali realizzazione di industrie, commerci o meri investimenti monetarii. Indice borsa tailandese al 5 giugno 2008La borsa locale e' infatti in crescita. Clicca l'immagine per il dettaglio. I costi generali della vostra permanenza in Tailandia possono essere cosi’ riassunti: 20 euro al giorno per i pasti, 20 euro al giorno per la camera.

   

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